Le armi da fuoco e il terzo principio della dinamica: il rinculo

Le armi da fuoco e il terzo principio della dinamica: il rinculo


Oggi vi proponiamo un video che raccoglie una serie di individui il cui rapporto con le armi da fuoco è da considerarsi un tantino “particolare”.

Li vedremo alla scoperta di un principio fisico che è diretta conseguenza del  terzo principio della dinamica secondo il quale ad ogni azione ne corrisponde una uguale e contraria.

Nel caso specifico dell’arma la pressione dei gas spinge il proiettile verso la volata. Il risultato dell’azione di spingere una massa è una spinta eguale e contraria sulla culatta dell’arma, che si scarica quindi sull’affusto e su un contrasto appositamente disposto (come la spalla del tiratore o, per mezzo di un vomere nel caso di un pezzo d’artiglieria, il terreno).

Da notare il fatto che per la legge di conservazione della quantità di moto l’energia del proiettile alla bocca è molto maggiore dell’energia totale del rinculo. Infatti l’energia cinetica è in rapporto diretto alla massa e al quadrato della velocità. Quindi mentre il proiettile possiede una massa relativamente modesta e acquista una velocità e un’energia considerevoli, l’arma, che ha una massa nell’ordine delle decine o centinaia di volte superiore ad esso, acquista una velocità ridotta, e un’energia che è tanto minore di quella del proiettile quanto maggiore è la sua massa. Il suo impulso, invece, è grande ed è quindi quasi impossibile fermarlo di botto, tanto che i cannoni in genere vengono lasciati rinculare liberamente per poi essere fermati gradualmente.

In alcune armi automatiche e semi-automatiche parte dell’energia del rinculo è utilizzata per spingere indietro il bossolo della cartuccia appena sparata e con esso l’otturatore che comprime la molla di recupero. Questa, all’esaurirsi della spinta indietro, si occupa di riportare in posizione l’otturatore, caricando così la successiva cartuccia. Questo sistema, detto ad otturatore labile, fu inventato da Hiram Maxim nel 1884 e fu utilizzato per la prima volta nella mitragliatrice da lui progettata, la mitragliatrice Maxim.  Fonte: Wikipedia

Il video che segue potrà farci certamente sorridere, ma serve soprattutto per ricordarci che con le armi da fuoco non si scherza! L’eccessiva confidenza può portare a gravi incidenti! Ricordiamolo sempre.

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