Gli analisti americani ipotizzano il DEFCON 3

A conferma di quanto da noi ipotizzato nel post dedicato ai livelli di allerta delle forze armate USA, il sito defconwarningsystem.com, costituito da analisti privati che sulla base degli eventi geopolitici in corso stima il possibile livello DEFCON applicato dalle forze di difesa, con un comunicato delle ore 2,45 p.m. di ieri ha dichiarato il LIVELLO 3.

DEFCON 3, come già detto, è il livello che precede lo stato di guerra e presuppone uno stato di prontezza operativa particolarmente alto delle forze strategiche deputate a garantire una risposta diretta agli eventuali attacchi.

Il comunicato degli analisti di Defcon Warning  System è il seguente:

Questo è il sistema di allarme DEFCON. Stato di allerta delle ore 02:45 p.m. di Giovedi 11 aprile 2013. Codice Giallo. DEFCON 3. Codice Giallo. DEFCON 3. Codice Giallo. DEFCON 3.

Attualmente non ci sono minacce imminenti nucleari contro gli Stati Uniti, tuttavia, la situazione è da considerarsi in rapida evoluzione ed è suscettibile di variare rapidamente.

Il Pentagono riferisce che la Corea del Nord, probabilmente, ha armi nucleari che possono essere montate su missili balistici. Questa è un’ammissione molto significativa dagli Stati Uniti e rappresenta un pericoloso cambiamento della situazione coreana. Attualmente, la Corea del Nord ha spostato il suo missile a media gittata Musudan sulla costa est e lo ha preparato per il lancio. Inoltre, la Corea del Nord ha reso operative diverse installazioni del suo complesso di produzione delle armi nucleari di Yongbyon. In risposta alle crescenti tensioni, la Cina ha mobilitato il suo esercito e sta ammassando truppe vicino  al confine con la Corea del Nord. La Corea del Sud ha promesso una risposta rapida a qualsiasi attacco dal Nord.

Molti ritengono che la Corea del Nord effettuerà un test di lancio intorno al 15 aprile. Il Giappone ha incaricato le sue forze armate di abbattere qualsiasi missile nord-coreano che si diriga verso il suo territorio.

Gli Stati Uniti hanno posizionato due cacciatorpediniere al largo della costa della Corea in risposta all’escalation della situazione. Inoltre, gli Stati Uniti hanno espresso il timore che la Corea del Nord abbia la capacità di lanciare e far detonare ad alta quota un ordigno nucleare sugli Stati Uniti, con la conseguente distruzione della rete elettrica. Molti analisti, tuttavia, non credono che la Corea del Nord abbia attualmente tale capacità, ma è solo una questione di tempo. <Omissis>

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